"Spes non confundit": il Giubileo della speranza

È questo il titolo della bolla di indizione del Giubileo del 2025 scritta da Papa Francesco.

Ma cos'è una Bolla Giubilare, e perché è così importante?

Per “Bolla” si intende un documento ufficiale, generalmente scritto in latino, con il sigillo del Papa (la forma del quale dà nome al documento stesso). La parola "bolla", infatti, deriva dal latino "bulla", che significa "sigillo" o "rotondo". Originariamente, il termine indicava il sigillo apposto su un documento ufficiale, che aveva una forma rotonda o con una parte esterna che pendeva, simile a una bolla. Questo sigillo era usato per garantire l'autenticità e l'autorità del documento, rendendolo ufficiale 💌.

Ogni Giubileo è accompagnato dalla pubblicazione di una bolla giubilare, che segna ufficialmente l'inizio dell'Anno Santo. Questo documento riveste un'importanza fondamentale, fungendo da guida per i fedeli. Indica i temi principali su cui riflettere e da vivere durante l'anno, affinché si possa cogliere pienamente il significato di questa straordinaria occasione di grazia.

La bolla del giubileo 2025: Spes non confundit

In italiano: La speranza non delude (qui il testo integrale). Il documento è articolato in 25 punti, ognuno dei quali esplora un tema centrale di questo Giubileo. Ogni punto invita a riflettere su un aspetto fondamentale della speranza cristiana 🙏 , che sarà il cuore di questa celebrazione. Di seguito una breve panoramica dei temi trattati in ogni punto:

1. Rianimare la speranza Il Giubileo 2025 si presenta come un’occasione per rianimare la speranza, centrata nell’incontro personale con Cristo, “porta” di salvezza, e nel riscoprire la fiducia nel futuro attraverso la Parola di Dio.
   

2. Fede e grazia San Paolo invita a riconoscere nella fede in Cristo l'accesso alla grazia, fondamento di una speranza che non delude, poiché radicata nell'amore di Dio riversato nei cuori tramite lo Spirito Santo.
   

3. Speranza infrangibile La speranza cristiana, alimentata dall’amore di Dio e resa viva dall’azione dello Spirito Santo, è incrollabile di fronte a ogni difficoltà, perché fondata sulla fede e nutrita dalla carità.
   

4. Pazienza e speranza La speranza cristiana si consolida attraverso la pazienza, virtù che, sostenuta dallo Spirito Santo, nasce dalla tribolazione, insegna a perseverare e ci invita a riscoprire il valore dell’attesa fiduciosa nel cammino della vita.
   

5. Pellegrinaggio di speranza Il pellegrinaggio è simbolo del cammino di fede e di speranza, un’esperienza che invita alla conversione, al perdono e alla riscoperta dell’essenziale, mentre la Chiesa accoglie con particolare attenzione i fedeli orientali e quanti soffrono, esprimendo solidarietà e unità nel segno del Giubileo.
   

6. Continuum di grazia Il Giubileo 2025 si inserisce nella continuità con i precedenti eventi di grazia, aprendo la Porta Santa come segno dell’amore di Dio che suscita speranza, e orientando il cammino della Chiesa verso il grande anniversario della Redenzione nel 2033, con momenti di celebrazione e di pellegrinaggio che testimoniano la grazia e la speranza cristiana.
   

7. Interpretare i segni dei tempi Siamo chiamati a riscoprire la speranza anche nei segni dei tempi, interpretandoli alla luce del Vangelo, per rispondere alle domande esistenziali dell’uomo e trasformare il bene presente nel mondo in segni di speranza, nonostante la violenza e il male.
   

8. Costruire la pace Il Giubileo 2025 richiama l'urgenza di costruire pace nel mondo, rispondendo al grido dei popoli oppressi dalla guerra, e invita tutti a diventare operatori di pace, promuovendo concretamente la diplomazia e progetti per una pace duratura.
   

9. Carità e opere di misericordia Il Giubileo 2025 invita a una visione di vita carica di speranza e entusiasmo, essenziale per il futuro delle generazioni, sottolineando l'urgenza di sostenere la natalità e la responsabilità genitoriale come frutti dell'amore coniugale. Le comunità devono promuovere un'alleanza sociale per la speranza, favorendo un ambiente di gioia e di futuro.
   

10. Speranza per i disagiati Nel Giubileo 2025, saremo chiamati a essere segni concreti di speranza per coloro che vivono in situazioni di disagio, come i detenuti, che spesso sperimentano l'isolamento e la mancanza di rispetto. Si propone di avviare iniziative come amnistie o condoni che restituiscano fiducia e incoraggino il reinserimento nella società. I cristiani, e in particolare i Pastori, devono essere promotori di dignità, diritti umani e abolizione della pena di morte, simbolizzando la speranza di redenzione attraverso l'apertura di una Porta Santa in un carcere.
    

11. Speranza per gli ammalati Durante il Giubileo 2025, saranno offerti segni di speranza agli ammalati, sia a casa che in ospedale. Le sofferenze degli infermi possano essere alleviate dalla vicinanza e dall'affetto delle persone, mentre le opere di misericordia diventino un risveglio di gratitudine. Un pensiero particolare va agli operatori sanitari che, nonostante le difficoltà, svolgono il loro compito con cura. Inoltre, è fondamentale un'attenzione inclusiva verso coloro che, a causa di malattie o disabilità, vivono una condizione di debolezza, perché la loro cura è un inno alla dignità e alla speranza, che coinvolge l'intera società.
    

12. Speranza per i giovani I giovani sono portatori di speranza, ma spesso vedono i loro sogni crollare a causa dell'incertezza del futuro, della mancanza di lavoro e di opportunità. Il Giubileo deve essere un'occasione per rinnovare l'impegno della Chiesa nei loro confronti, offrendo supporto e passione per i giovani, incoraggiandoli a superare la malinconia e le tentazioni autodistruttive. La Chiesa deve essere vicina ai giovani, come segno di speranza per il futuro.
    

13. Speranza per i migranti I migranti, in cerca di una vita migliore, meritano segni di speranza. La comunità cristiana deve garantire loro accoglienza e dignità, offrendo sicurezza, lavoro e istruzione per l'integrazione. In questo cammino, è fondamentale difendere i più deboli, aprendo le porte dell'accoglienza con generosità, seguendo l'insegnamento di Cristo: "Ero straniero e mi avete accolto" (Mt 25,35.40).
    

14. Speranza per gli anziani Gli anziani, spesso soli e trascurati, meritano segni di speranza. La comunità deve valorizzare la loro esperienza e saggezza, in particolare i nonni, che trasmettono fede e vita alle generazioni più giovani. È importante che siano sostenuti dall'affetto di figli e nipoti.
    

15. Speranza per i poveri La speranza deve essere invocata per i miliardi di poveri che soffrono per la crescente povertà, spesso ignorati e marginalizzati. In un mondo ricco di risorse, è inaccettabile che i poveri vengano trascurati, essendo quasi sempre vittime e non colpevoli.
    

16. Condivisione dei beni Il Giubileo ci invita a condividere i beni della Terra con tutti, specialmente con chi soffre la fame. Le risorse destinate alle armi dovrebbero essere usate per eliminare la povertà. Le nazioni ricche devono condonare i debiti dei Paesi poveri, per giustizia e solidarietà, e correggere il debito ecologico tra Nord e Sud.
    

17. Unità Cristiana Il Giubileo del 2025 segnerà il 1700° anniversario del Concilio di Nicea, che sancì l'unità della fede cristiana. Questo anniversario invita a rafforzare l'unità tra le Chiese, rispondendo alla preghiera di Gesù per la comunione. Inoltre, l’anno 2025 offrirà l’opportunità di celebrare la Pasqua nello stesso giorno, un passo verso l’unità cristiana.

    
    

18. Fede, speranza, carità La speranza, insieme alla fede e carità, è essenziale per la vita cristiana e guida il credente nella sua esistenza. Essa è il fondamento per vivere con gioia, perseveranza e amore, testimoniano la fede in modo credibile.
    

19. Speranza nella vita eterna La speranza cristiana si fonda sulla promessa della vita eterna, che dà senso alla nostra esistenza e ci aiuta a superare il dolore e la morte, orientando la nostra vita verso l'incontro con Dio.
    

20. Speranza dalla risurrezione La speranza cristiana nasce dalla morte e risurrezione di Cristo, che ci dona una vita nuova, superando la morte e aprendo la via all'eternità, come simbolizzato nel Battesimo e testimoniato dai martiri.

    
    

21. Completamento nella comunione con Dio La vita eterna consiste nella comunione piena con Dio, dove la felicità è l’amore che non delude e ci realizza completamente.
    

22. Giudizio e salvezza Il giudizio di Dio, basato sull'amore, purifica il male e apre alla salvezza, con la speranza che l'amore divino prevalga su tutto, anche sul male nel mondo.
    

23. Indulgenza e misericordia L'indulgenza esprime la misericordia di Dio, che cancella i peccati e purifica le conseguenze del male, invitandoci a perdonare per cambiare il futuro con il cuore aperto alla riconciliazione.
    

24. Madre della speranza La Vergine Maria è la testimone della speranza cristiana, rimanendo fedele e speranzosa anche nel dolore, come Madre della speranza che ci guida e ci sostiene, invitandoci a confidare sempre in Dio.
    

25. Speranza ancorata in Cristo Il Giubileo sarà un anno di speranza, ancorata saldamente in Cristo, che ci esorta a perseverare nella fede e nella fiducia in Dio, mentre camminiamo verso il Cielo e lavoriamo per la giustizia e la pace.